La storia di Francesca: “La libertà è una ricchezza”

Mi chiamo Francesca, ho 30 anni e ho conosciuto casualmente la Fondazione perché una persona a me cara svolgeva presso di essa un Servizio di Volontariato

Io giocavo alle Slot.  Tutti i giorni e tutte le notti. Per settimane, per mesi, per anni, non ho mai dormito. Ero sempre attaccata alle slot nelle sale gioco.

Il mio cervello non funzionava più, anche se mi rendevo conto di essere arrivata ad un punto di non ritorno, continuavo ad avere solo pensieri magici, distorti, tipo “ devo continuare per fare la svolta e cambiare la mia vita”

Ma la mia vita , la sentivo e lo capivo, cambiava solo in peggio. Un pomeriggio, ero totalmente sfatta che cominciai a pensare che l’unico modo per non sentire più dolore fosse quello di uccidermi.

Non lo so per quale spinta, prima di farlo chiamai la mia amica (che mi aveva già parlato mille volte della Fondazione, inutilmente) e le chiesi di prendermi un appuntamento, che, solo per miracolo, mi diedero quasi immediatamente.

Per quel giorno non mi ammazzai. Cominciai, anzi, a decidere di entrare in terapia Ho seguito i colloqui, i gruppi, le sedute di confronto duro, le terapie d’urto e quelle blande. Tutto!

Non ho mancato un incontro, volevo solo stare bene, essere libera.

La terapia mi ha fatto comprendere come funzionavo, perché è accaduto proprio a me, perché non mi fermavo.

È stato doloroso. Ho dovuto affrontare i miei fantasmi, ho dovuto dirmi la verità che non mi piacevano… ma piano piano si faceva spazio una serenità interna e un senso di libertà bellissimo!

I gironi senza slot aumentavano : 1 settimana, 1 mese, 1 anno….. oggi sono 3 anni che non gioco. Nemmeno un gratta e vinci. Niente. Non mi piace più. Sono Libera. Ho ripreso a lavorare e vivo con la mia compagna.

Sono una persona seria, ho sempre vissuto male la mia condizione di dipendenza. Ora faccio sacrifici per vivere, non penso che la mia svolta sarà diventare ricca perché…. IO SONO RICCA : SONO LIBERA