In forza della suddetta legge la Fondazione dispone di un fondo di erogazione statale che è depositato presso l’istituto bancario e costituisce oggetto di pegno a favore di tutti i prestiti erogati dalla banca su indicazione del nostro ente.
È possibile l’accesso al nostro prestito anche a soggetti non bancabili.
Per accedere al prestito è necessario imbastire una pratica che sarà da prima esaminata dal Consiglio e poi, una volta approvata da questo, lavorata dalla Banca. La preparazione della pratica avviene attraverso una serie di colloqui che mirano a ricostruire puntualmente la situazione debitoria e reddituale dell’utente col supporto dei dipendenti e dei volontari di Exodus’94.
Una volta delineata la situazione economica sarà indispensabile supportare la stessa con un’adeguata documentazione, che sarà raccolta e valutata dal nostro staff e sottoposta al vaglio del Consiglio.