E’ un freddo pomeriggio di novembre quando Angelo, arriva per la prima volta in fondazione.
Dichiara subito di essere un giocatore ma non ha bisogno del percorso di svincolo dalla ludopatia: lui smette quando vuole.
E’ vero: ha la busta paga straziata da finanziarie e pignoramenti, per cui fatica a dar da mangiare ai suoi 4 figli, ma non vuole parlare con noi della sua situazione debitoria: ha bisogno di 50 mila euro e dobbiamo anche darglieli in fretta.
Così inizia il nostro incontro con Angelo, che ai nostri rifiuti e alle nostre richieste di collaborazione, si alza in piedi e se ne va.
Ma Angelo è disperato: il gioco lo ha distrutto, economicamente ma soprattutto come uomo e come padre, non ha altra via: è per questo che torna.
Vuole a tutti i costi un prestito ma noi non glielo diamo e gli indichiamo due vie imprescindibili: il percorso di svincolo dalla ludopatia e il sostegno del nostro ufficio legale che può seguirlo per risolvere a saldo e stralcio le sue posizioni debitorie.
Non è quello che sta cercando ma non ha altra via ed, a malincuore, inizia il percorso di svincolo dalla ludopatia: lui e sua moglie cominciano a lavorare sulla dipendenza e sulla situazione economica della famiglia, vengono infatti anche introdotti ad un percorso di educazione della gestione del denaro ed al risparmio.
Intanto l’ufficio legale contatta tutte le finanziarie e comincia a prendere accordi per rientri agevolati delle posizioni debitorie.
Lentamente la situazione economica di Angelo diviene sempre meno disperata e la sua debitoria comincia ad essere sostenibile col suo stipendio ma soprattutto, all’interno del percorso di svincolo dalla ludopatia diviene consapevole di essere malato e comincia a imparare a gestire la propria dipendenza.
Queste sono le nostre pasque. Piccole storia di alleanze e rinascita Queste sono le storie per cui possiamo solo rendere grazie.